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Aiutare tuo figlio Messina

Scuola Primaria

studiare con metodo

Gentile genitore,
Il Centro Studi IRIDAC ti dà il benvenuto nel suo doposcuola specialistico. In questa breve guida ti spiegheremo il funzionamento e i suggerimenti per supportare tuo figlio al meglio in questo nuovo percorso.

Regolamento del doposcuola specialistico (scuola primaria)

I bambini della scuola primaria accedono al Centro Studi IRIDAC alle ore 15:00. La prima attività richiesta è quella di tirar fuori dagli zaini i libri e i quaderni necessari per lo studio. Sono previste apposite vaschette personalizzate con il nome di ogni bambino in cui riporre il materiale di studio per mantenere più facilmente l’ordine sui banchi.

Una volta dentro, i tutor indicheranno in quale “area d’apprendimento” sedersi per iniziare a lavorare. Le aree d’apprendimento sono due:

– Area dei numeri

– Area delle lettere

È previsto che ogni bambino lavori in ciascuna area per un tempo di 45 minuti. La scelta del tempo non è casuale: la capacità attentiva di un bambino di 7-10 anni difficilmente periodi di tempo più lunghi. Per questo motivo, il cambiamento di modalità e postazione di studio ogni 45 minuti, aiuta a mantenere canalizzata l’attenzione per un tempo globale più lungo.

Terminato il lavoro nelle due aree (dopo 90 minuti di studio), i bambini trascorreranno l’ultima mezz’ora del trattamento effettuando delle attività pensate per stimolare le abilità di organizzazione e controllo del comportamento (funzioni esecutive), mediante l’utilizzo di giochi e attività specifiche che tutti devono svolgere insieme. Molti bambini, infatti, mostrano scarse capacità di gioco con i loro coetanei e finiscono spesso per isolarsi con smartphone e videogames. L’attività di gioco cooperativo merita di essere promossa e stimolata perché permetterà ai nostri ragazzi, una volta cresciuti, di sapersi integrare correttamente con gli altri coetanei. Questa particolare attività risulta inoltre fondamentale perché agisce da sistema motivante (vedi il paragrafo uso dei gettoni).

Durante lo studio il tempo sarà scandito dal suono di due diversi tipi di campanelle:

Campanella di fine attività
È prevista ogni 45 minuti per indicare ai bambini che devono spostarsi in un’altra area. Dopo il suono di questa campanella viene assegnato un gettone rosso ad ogni bambino che ha portato a termine l’attività di studio assegnatagli.

Campanella per il controllo attentivo
È prevista con cadenza casuale (generalmente ogni 10-20 minuti) per verificare il livello partecipazione del bambino. Subito dopo il suono di questa campanella, viene assegnato un gettone blu ad ogni bambino seduto a lavorare nella sua postazione

Uso dei gettoni durante l’attività ludica

In funzione del numero e del tipo di gettoni acquisiti durante il tempo dedicato allo studio sarà possibile migliorare l’esperienza legata all’attività.

 – Gettoni rossi: permettono di accumulare “punti” per l’ottenimento di premi (token con reward a valore costante).

 – Gettoni blu: migliorano l’esperienza ludica e/o creativa permettendo di ottenere “bonus” durante le attività di gioco.

Questa tecnica, insieme a tutte le altre proposte durante il doposcuola, consente di impostare al meglio le abitudini di studio permettendo di migliorare l’organizzazione e l’autoregolazione dei comportamenti.

Suggerimenti e indicazioni ai genitori

Molti genitori, nel tentativo di aiutare i propri figli a fare i compiti, mettono in atto comportamenti conflittuali e squalificanti. I bambini, d’altro canto, reagiscono spesso amplificando il conflitto e diventando oppositivi e aggressivi. Il rapporto tra genitori e figli durante i compiti risulta particolarmente vulnerabile, suscettibile di generare vere e proprie “battaglie pomeridiane”. Sarebbe opportuno, per tutti i genitori che si trovano in questa condizione, affrontare un breve percorso di “Parent Training”, allo scopo di modificare i comportamenti impropri e promuovere le scelte più funzionali per migliorare il clima familiare. A volte piccoli cambiamenti nel modo di comunicare con i propri figli possono ridurre l’oppositività e migliorare la relazione.

Alcuni bambini, specialmente quando vivono con fatica lo studio, possono mostrare un po’ di resistenza all’idea di dover frequentare un doposcuola. Non bisogna dimenticare, infatti, che nonostante l’ambiente sia positivo e stimolante si tratta comunque di un luogo in cui si fanno i compiti e viene richiesto un certo livello di impegno. Qualche volta, pertanto, i bambini possono reggere con un po’ di fatica lo studio pomeridiano e lamentarsi per i compiti da svolgere. Tuttavia, dopo un primo periodo di “rodaggio”, i bambini e i ragazzi finiscono per adattarsi bene e lo studio durante il pomeriggio diventa via via meno faticoso e più stimolante. Suggeriamo ai genitori, pertanto, di vivere con serenità un’eventuale resistenza iniziale a frequentare il doposcuola, perché si tratta di atteggiamenti comuni che sono destinati a risolversi nei primi mesi.

Può succedere che qualche bambino si rifiuti di fare i compiti per casa durante il tempo passato al doposcuola, decidendo di non lavorare. Tale atteggiamento è frequente nelle prime fasi, specie con bambini tendenzialmente oppositivi. È buona norma evitare di cadere nella provocazione e non entrare in contrasto. Lo studio pomeridiano dei bambini della scuola primaria è premiato con vari sistemi di “rinforzo”, pensati proprio per disincentivare gli atteggiamenti oppositivi (gettoni, token economy, campanelle, ecc.). Se il bambino si renderà conto che il suo atteggiamento oppositivo non sortisce nessun effetto su tutor e genitori, capirà presto che risulta più conveniente seguire le indicazioni del doposcuola, per ottenere le ricompense previste per chi fa i compiti. Dopo che avrà sperimentato i primi successi, sarà spontaneo per lui continuare sulla strada giusta.

Il carico di compiti per casa che viene lasciato ai vostri figli è molto variabile e dipende principalmente dal valore che ne dà l’insegnante a scuola: in alcuni casi si tratta di esercizi semplici che possono essere svolti rapidamente, in altri casi potremmo avere a che fare con un carico di studio notevole, capace di impegnare tutto il pomeriggio e parte della sera. Alcuni bambini possono faticare a completare tutti i compiti, anche in presenza del giusto impegno. In questi casi i tutor sapranno suggerire strategie alternative con l’uso di strumenti compensativi specifici, capaci di rendere lo studio può agevole e meno dispendioso in termini di energia. Tuttavia, se il bambino nonostante tutti gli accorgimenti e i supporti faticasse comunque nel portare a termine i compiti per casa, sarà opportuno rivalutare il carico di studio richiesto e rimodularlo in funzione del tempo impiegato e delle difficoltà riscontrate.

Conclusioni

Il doposcuola specialistico del Centro Studi IRIDAC è il luogo giusto dove permettere ai vostri figli di esprimere tutte le loro potenzialità. Psicologi ed educatori qualificati si dedicheranno per supportarli al meglio, tenendo conto dei loro punti di forza e delle loro difficoltà, nell’intenzione di renderli autonomi durante lo studio. Per realizzare concretamente questo obiettivo, è necessario che i bambini e i ragazzi trovino le strategie giuste per portare a termine i loro compiti, imparando tecniche nuove, sperimentando metodi efficaci e utilizzando strumenti mirati.

Contatti

Centro Studi IRIDAC, viale Boccetta n° 31, (40 metri dopo il Palazzo della Cultura, direzione mare) 98122, Messina.

Tel 090.9016970

www.iridac.it

centroiridac@gmail.com